Dupré Giovanni
Saffo abbandonata
La crociata
bartoliniana contro i calchi antichi per la natura vera, viva, sembrò
acquistare nuovo aire con l'opera del senese Dupré, quando pubblicò l'Abele
ucciso. In realtà, sotto le vesti più aggiornate, proprio
per mancanza di quell'autonoma individualità che era la caratteristica
profonda dello spirito romantico, il Dupré finì con l'instaurare una
nuova accademia, abile ed eclettica.
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