Nome:
Sfalerite o Blenda
Provenienza:
Polonia
Classe:
Solfuri
Sistema:
cubico
Sfaldatura:
perfetta
Frattura:
concoide
Colore:
incolore (allocromatica)
Stria:
biancastra, bruniccia
Lucentezza:
da
resinosa ad adamantina |
La
Sfalerite si presenta comunemente con cristalli di forma tetraedrica o
rombododecaedrica, anche molto complesse, e con facce striate e curve.
Meno frequenti sono icasi in cui si trova sotto forma di masse compatte,
granulari, fibrose o botrioidali. Le tonalità di colore di questo
minerale passano dall'incolore al nero con tinte intermedie che vanno
dal bruno, al giallo, al rosso e al verde. A seconda della sua
composizione può essere trasparente, traslucida o opaca. La Sfalerite
è pesante, dura, fragile, non fusibile quando è pura e solubile in
acido cloridrico.
La sua formazione è frequente in filoni idrotermali, in associazione
con galena, pirite, barite e fluorite, ma anche all'interno di
giacimenti metamorfici e sedimentari.
L'utilizzo primario di questo minerale è relativo all'estrazione dello
zinco e in modo meno frequente di cadmio, gallio e indio. |