Nome:
Apofillite e Stilbite
Provenienza:
Algojan, India
Classe:
Silicati
Sistema:
tetragonale (Apofillite) - monoclino (Stilbite)
Sfaldatura:
perfetta
Frattura:
irregolare
Colore:
incolore (Apofillite) - incolore
o biancastra (Stilbite)
Stria:
bianca
Lucentezza:
vitrea
o madreperlacea |
Apofillite
I cristalli formati dall'Apofillite, molto frequenti, hanno aspetto
piuttosto variabile. Se ne trovano, infatti, di appiattiti e sottili,
pseudocubici, bipiramidali, tubolari o prismatici. I cristalli possono
essere incolori e trasparenti ma anche bianchi e traslucidi o opachi,
mentre quelli più ricercati si presentano con colorazioni lievi in
rosa, azzurro, verde o giallo. Hanno lucentezza variabile da vitrea a
madreperlacea, fondono a temperature relativamente basse e sono solubili
in acido cloridrico.
L'Apofillite ha origine idrotermale e occupa le cavità di rocce
basaltiche, spesso in associazione a stilbite, scolecite, prehnite,
calcite e analcime.
Il suo utilizzo è prettamente scientifico e collezionistico.
Stilbite
Questo minerale forma cristalli irregolari, prismatici e spesso
cruciformi. Talvolta forma anche degli aggregati globulari, raggiati e a
covone. Può essere incolore o biancastra, ma raramente si trovano anche
degli esemplari con colorazione gialliccia o brunastra. Da trasparente a
traslucida presenta una lucentezza vitrea e talvolta madreperlacea.
Fonde alla fiamma del cannello ed è solubile in acido cloridrico.
Si forma generalmente nelle cavità delle rocce vulcaniche e talvolta è
presente anche all'interno di rocce metamorfiche e in filoni idrotermali
di tipo alpino.
Il suo utilizzo è prettamente scientifico e collezionistico. |