
NOME
SCIENTIFICO:
Nasturtium officinale, detto anche crescione d'acqua
FAMIGLIA:
Crocifere
DESCRIZIONE:
Il crescione d'acqua è un'erba perenne, d'aspetto liscio e lucente, conosciuta
fin dall'antichità come "l'insalata che guarisce"; il consumo delle sue foglie è
però consigliabile solo a coloro che godono buona salute e sempre in quantità
moderata.
FUSTO:
I fusti del crescione d'acqua sono cavi e angolosi, deboli e spesso striscianti,
emettono facilmente radici nella parte inferiore; quando sono eretti la loro
altezza può raggiungere il mezzo metro.
FOGLIE:
Le foglie, alternate lungo il fusto, sono indivise o tripartite nella parte
inferiore dello stelo, mentre divengono imparipennate, cioè composte da
foglioline di forma ovale e di consistenza leggermente cerosa, opposte lungo una
nervatura centrale e da una foglia terminale più grande e quasi rotonda, nella
parte superiore dello stesso. I margini delle foglie possono essere interi o
dentati.
FIORI:
I piccoli fiori bianchi, riuniti in modesti corimbi, sono formati da quattro
petali e fioriscono tra aprile ed agosto a seconda delle località.
HABITAT:
Il Nasturtium officinale è detto comunemente crescione d'acqua proprio perché
cresce nei pressi di fossi e ruscelli o comunque nelle zone boschive umide. Un
tempo questa erba si trovava con una certa frequenza, oggi a causa
dell'inquinamento delle acque la sua diffusione è molto ridotta. Naturalmente, a
tutela della salute, occorre accertarsi che il corso d'acqua da cui l'erba trae
nutrimento non sia inquinato, altrimenti il suo consumo darebbe luogo a
un'intossicazione simile a quella che si genera quando si ingeriscono cibi
avariati. La cottura in acqua salata infatti, mentre uccide gli eventuali germi,
attenua fortemente le proprietà della pianta.
COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE:
Una esposizione ombrosa è prediletta dal crescione che ama l'umidità.
RIPRODUZIONE:
La moltiplicazione del crescione si effettua per semina primaverile o per
divisione dei cespi.
CRESCITA:
Le piante del crescione crescono presso i fossi, e talora anche nelle acque
stesse, purché limpide e poco mosse; i cespi di crescione d'acqua possono venire
coltivate anche in un angolo ombroso del giardino ove il terreno venga sempre
mantenuto umido.
RACCOLTA:
Si raccolgono le foglie tenere prima della fioritura, avendo cura di non
estirpare le radici e le piante quando sono in fiore, cioè tra maggio e agosto.
CONSERVAZIONE:
Le piantine vanno conservate fresche, ponendole in sabbia umida, in quanto
l'essiccazione determina la perdita delle proprietà.
PROPRIETA':
IN CUCINA:
Sia per il sapore piccante di quest'erba che non sempre riesce gradito, sia per
le sue caratteristiche è consigliabile consumare il crescione d'acqua con
moderazione, mischiandolo con altre erbe da insalata, quali il tarassaco, il
piattello, l'aglio orsino e il radicchio selvatico.
BELLEZZA:
Pare che frizionando il succo di crescione, posto in un uguale quantitativo di
alcool a 90°, sul cuoio capelluto si arresti, o comunque rallenti, la caduta del
capelli.
SALUTE::
Le foglie di crescione d'acqua, mangiate fresche in insalata, arricchiscono
l'organismo di vitamine e sali minerali e agiscono come depurativo, ma vanno
consumate in quantità limitata e solo da chi gode buona salute.
CURIOSITA':
Se viene cotta quest'erba perde quasi totalmente la sua efficacia medicinale,
dunque è importante ricordarsi di consumarla cruda dopo essersi accertati che
sia cresciuta presso acque pure. |

SCIENTIFIC
NAME :
Nasturtium officinale, watercress
FAMILY:
Crociferrous
DESCRIPTION:
Perennial shiny,smooth herb known from ancient times as a "healing herb" but its
usage should be limited to people who are healthy.
TRUNK:
Hollow,angular, weak and often creeper-like with many roots, may reach 50 cms.
FOLIAGE:
Alternate, undivided or divided into three parts along the lower part of the
stem. Further up they are small and oval, slightly waxy and opposite along a
central nerve with an almost round bigger end leaf. Edges are straight or
dentated.
FLOWERS:
Modest corymbs of small white flowers of four petals, which flower between April
and August depending on the locality.
HABITAT:
Grows in ditches, streams or humid wooded areas. Pollution has much reduced its
growth and it is adviseable to check conditons before consumption as this could
lead to intoxication. Boiling in salted water kills germs but reduces the
plants' properties.
CULTIVATION:
EXPOSITION:
Sow in spring or divide clumps.
REPRODUCTION:
Most perennial gentians and the so-called "genzianella" which is annual, may be
reproduced by sowing in autumn in pots full of fertile but light soil. Leave out
in the open air and then transplant to final position. Growth:These plants do
not present any particular difficulty.
GROWTH:
Grows well near ditches and in limpid, moving waterways. It may also be planted
in shady area of gardens in humid soil.
HARVEST:
Pick tender leaves before flowering leaving roots between May and August.
STORAGE:
Place fresh plants in humid sand, drying causes loss of properties.
USAGE:
CULINARY USAGE:
Its strong taste is not always appreciated. Consume in moderation or mix in
salads together with other types of herbs.
BEAUTY:
Watercress juice in 90o alcohol rubbed into the scalp supposedly slows down or
stops hair loss
HEALTH:
Fresh leaves eaten in salads provide vitamins and mineral salts and work as a
depurative on the organism but shouldbe consumed in moderation and only when in
good health.
CURIOSITIES:
The benefit of this herb is lost in cooking. Eat fresh but be certain of its
origin.
HP erbe
aromatiche |