
NOME
SCIENTIFICO:
Coriandrum sativum
FAMIGLIA:
Crocifere
DESCRIZIONE:
Il coriandolo è una pianta erbacea annuale rustica alta poco più di mezzo metro,
le cui singole parti emettono un aroma particolarmente pungente. L'aroma di
questa pianta, e dei suoi semi freschi, non è gradevole, anzi è repellente:
foglie e semi freschi emanano un puzzo che ricorda quello delle cimici, ma i
frutti maturando mutano e diffondono un profumo molto caldo e piacevole.
FUSTO:
I gambi arrotondati e finemente scanalati del coriandolo sono molto ramificati,
d'aspetto gracile e di colore verde chiaro.
FOGLIE:
Le foglie poste alla base dei cespi sono profondamente dentate e settate, il
loro gusto è simile a quello del prezzemolo, ma l'aroma è pungente; le foglie
apicali, che hanno lo stesso aroma, sono invece filamentose e ricordano quelle
del finocchio. Le foglie fresche si aggiungono alle insalate o, per il loro
leggiadro disegno, si usano per guarnire.
FIORI:
I fiori del coriandolo che appaiono all'inizio dell'estate, presentano cinque
petali bianchi o appena rosati, sono piatti per forma e riuniti in ombrelle.
HABITAT:
Questa erbacea, spontanea nelle regioni dell'Africa settentrionale e del
Mediterraneo orientale, è coltivata da migliaia di anni per le sue virtù
culinarie e medicinali. Il coriandolo può crescere anche in vaso, solitamente
però si evita una simile coltivazione perché, come si è già ricordato, l'odore
della pianta è piuttosto sgradevole prima della completa maturazione dei semi.
COLTIVAZIONE:
ESPOSIZIONE:
Il coriandolo ama il pieno sole e una posizione calda e riparata.
RIPRODUZIONE:
La semina si effettua in primavera nelle zone a clima mite, in autunno nelle
regioni più fredde. Il terreno deve essere fertile e sciolto.
CRESCITA:
Il coriandolo è una pianta rustica e non esigente, che non richiede cure
particolari; naturalmente se la semina è stata troppo fitta le piantine vanno
sfoltite: tra pianta e pianta vanno lasciati circa venti centimetri
d'intervallo. Una regolare sarchiatura e soprattutto lo spoglio delle foglie
poste alla base del cespo nel momento in cui si avvicina la fioritura daranno
ottimi risultati.
RACCOLTA:
Le foglie tenere possono venire raccolte, a seconda delle necessità, a partire
da un mese dopo la semina e si consumano crude in insalata o si aggiungono alle
minestre. I semi, come in tutte le ombrellifere, vanno raccolti recidendo le
ombrelle prima che completino la maturazione ed esponendole al sole sopra un
telo.
CONSERVAZIONE:
Una volta ben essiccati i semi del coriandolo si conservano in un contenitore a
chiusura ermetica al riparo dalla luce e dall'umidità.
PROPRIETA':
IN CUCINA:
Il coriandolo è usato soprattutto in liquoreria dove entra nella composizione
della Ratafià e dell'Ambrosia. I semi si usano interi per aromatizzare i
sottaceti casalinghi e le conserve in salamoia; i semi macinati vengono invece
usati per insaporire le carni, il pesce e alcuni insaccati.
BELLEZZA:
I semi di senape polverizzati si usano come deodorante per lavare le mani dopo
aver maneggiato cipolla, candeggina, pesce o qualunque sostanza dall'aroma forte
e non troppo gradevole; essi servono anche per levare il cattivo odore alle
stoviglie. Coloro che hanno i piedi maleodoranti possono aggiungere dei semi di
senape all'acqua del pediluvio.
SALUTE:
Le proprietà del coriandolo sono affini a quelle dell'anice: l'infuso dei semi è
digestivo e antidiarroico.
CURIOSITA':
E' meglio non seminare il coriandolo vicino al finocchio, perché quest'ultimo ne
soffre; l'anice al contrario trae vigore dalla vicinanza con il coriandolo.
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SCIENTIFIC NAME
:
Coriandum sativum
FAMILY:
Ombelliferous
DESCRIPTION:
Annual rustic herb, little more than 50cms. high, with a particularly strong
aroma,which is unpleasant, so much so that it repels bugs. The fruit, however,
when mature emits a warm, pleasant smell.
TRUNK:
The round and finely grooved coriander stems are branched, graceful and light
green in colour.
FOLIAGE:
Base leaves are heavily dentated and sectored,their taste similar to parsley but
with a pungeant smell. The apex leaves have the same aroma but are narrow,
similar to fennel. Fresh leaves may be added to salads or used for decoration.
FLOWERS:
Five petalled, white or pale pink flowers appear at the start of summer, flat in
form and grouped in umbells.
HABITAT:
Grows spontaneously in North Africa and the Eastern Mediterranean where it has,
for years, been cultivated for both medicinal and cooking purposes. It may also
be grown in pots but this is usually avoided because the plant has a strong
smell before the seeds mature.
CULTIVATION:
EXPOSITION:
Prefers full sun and a warm, sheltered position.
REPRODUCTION:
Sow in spring in areas of mild climates and in autumn where it is colder. Use
fertile. loose soil.
GROWTH:
Coriander is not a difficult plant to cultivate but thin out plants if they are
too close together, leaving about 20cms. between each plant. Regular tilling and
picking of the base leaves just before blossoming.
HARVEST:
Pick leaves one month after sowing. Eat raw in salads or add to soups. Seeds
should be picked before maturation and dried in the sun.
USAGE:
CULINARY USAGE :
Mainly used in liqueurs such as Ratafia and Ambrosia. Whole seeds are used to
flavour homemade preserves, Crushed seeds flavour meat and fish dishes as well
as sausages.
BEAUTY:
Chewed coriander seeds combat bad breath and are excellent after consumption of
garlic as well as tobacco.
HEALTH:
Similar to aniseed. An infusion is digestive and combats diarrhoea.
CURIOSITIES:
Fennel suffers if this is planted nearby but on the contrary aniseed benefits by
its presence.
HP erbe
aromatiche |